Programma di Giurisprudenza
SERVIZI
Abbiamo deciso che, nonostante alcuni di questi servizi dovrebbero essere essenziali ed assodati nella nostra università, ci impegneremo affinché:
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l'orario di chiusura della biblioteca di giurisprudenza venga posticipato alle ore 20 per garantire agli studenti di poter usufruire completamente dei servizi universitari;
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sostituzione dei computer presenti nella biblioteca, non più in grado di rispondere alle esigenze degli studenti;
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miglioramento della struttura della biblioteca:
-impermeabilizzazione del tetto
-copertura delle prese per tutti i posti
-aumento copertura riscaldamento in tutto il locale
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stipulazione da parte dell'UNIMC di convenzioni con le maggiori riviste giuridiche per favorire sconti agli studenti sugli abbonamenti alle suddette e incentivato l'uso di quelle gratuite fornite dall'università e dal Casb;
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venga garantita una copertura totale wi-fi (Macerata digitale) di tutte le aule della facoltà e dei poli distaccati;
APPELLI, ESAMI, SESSIONI DI LAUREA
Officina è sempre stata vigile negli organi minori per assicurare agli studenti un trattamento giusto ed equo nell'ambito degli appelli, degli esami, degli orari dei corsi e delle sessioni laurea.
Per continuare questo lavoro vogliamo:
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la creazione di una sessione di laurea a Dicembre per poter garantire agli studenti laureandi una data intermedia fra le due sessioni ora in vigore, in modo tale da poter permettere un accesso più rapido nell'orizzonte professionale;
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l'aggiunta di un appello per i fuori corso a Novembre, prima della fine dell'anno accademico per poter permettere a questi studenti di recuperare ,prima e più velocemente, gli esami rimasti arretrati;
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la instaurazione, con la collaborazione dei professori e l'ausilio del sistema ESSE3, di un sistema di suddivisone obbligatoria in fasce orarie per la presentazione all'esame, fin dal momento dell'iscrizione, per permettere di evitare estenuanti attese e ritardi;
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la creazione di una tesi sperimentale PROCESSUALE. Permettere agli studenti di studiare un caso di rito abbreviato partecipando direttamente al processo, su cui poter basare la tesi sperimentale.
ORIENTAMENTO
Saper scegliere con consapevolezza è un priorità per lo studente, fornire tutti gli strumenti per poterlo fare è un dovere dell'università, per questo:
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Crediamo fortemente che il Servizio Orientamento Post-Lauream sia fondamentale per i laureati che intendono introdursi nel mondo del lavoro con più consapevolezza. L’idea è di organizzare un incontro in cui siano presenti un professore, un ricercatore, un ragazzo appena laureato e un professionista del settore che illustrino quali sono le opportunità di futuro per chi esce da Giurisprudenza e quali sono i primi passi da compiere per porre le fondamenta ad un percorso professionale solido. Al Consiglio di Classe proporremo che il dipartimento si prenda carico dell’organizzazione di tale servizio.
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Proponiamo che l’Università, considerata la vastità dei corsi d’insegnamento, si occupi di fornire un maggiore orientamento agli studenti che si trovano di fronte alla scelta degli esami opzionali. La nostra idea è che l’Università organizzi uno o più incontri in cui i professori delle materie a scelta illustrino i contenuti del proprio corso d’insegnamento. Questo a inizio anno accademico per dare la possibilità agli studenti di compilare il proprio piano di studio con ponderatezza e completezza d’informazione.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il nostro sistema universitario è sempre più affacciato su un mondo europeo ed internazionalizzato, per questo motivo bisogna incentivare ed incrementare i progetti che abbiano come obiettivi la formazione della carriera accademica con esperienze all'estero. Per questo motivo proponiamo:
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la partecipazione dell'Unimc al Vis Moot di Vienna, una simulazione di arbitrato internazionale. Riteniamo che questo mook trial sia una fondamentale esperienza formativa non solo dal punto di vista professionale, capace di dare competenze di matrice pratica, ma anche umano che mette gli studenti a contatto con diverse realtà internazionali;
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il miglioramento qualitativo delle sedi universitarie straniere per il programma Erasmus;
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creazione di un corso propedeutico per l'attestato “ILEC” (international legal english certificate). Per promuovere certificazioni di lingua straniera tecnica, a partire dall'inglese giuridico da estendersi poi in primis al francese e poi alle altre lingue europee;
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maggiori fondi per il periodo di ricerca tesi all'estero per favorire sempre più maggiore integrazione all'interno del sistema europeo e poter permettere agli studenti volenterosi di vivere a pieno e al meglio questa esperienza formativa fuori dall'Italia.
UNO SGUARDO AL FUTURO
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Una grande pecca delle università di giurisprudenza italiane è l'incapacità di introdurre all'interno del corso di studi una preparazione pratica e pragmatica che consenta, allo studente laureato di muoversi con agevolezza nelle difficili pratiche legali durante il praticantato. In un sistema dove l'istruzione giuridica è basata quasi totalmente sullo studio di tomi e dispense, senza avere la possibilità di vedere praticamente e realmente le dottrine imparate sui manuali, il laureato si trova a dover affacciarsi in un mondo quasi sconosciuto, dove l'ottima preparazione accademica può non essere molto utile. Per questo motivo ci impegniamo affinché:
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venga instaurato sotto forma di corso/seminario un programma di “legal drafting” per permettere agli studenti di apprendere le competenze base della scrittura giuridica.
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si instaurino stabilmente e continuativamente le simulazioni “mock-trials” al fine di creare un bagaglio di esperienze giuridiche per lo studente, in modo tale da affacciarsi al mondo del lavoro con competenze già acquisite;
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ci sia la possibilità per coloro che intendono continuare l'esperienza formativa del tirocinio di rinnovare estensivamente il periodo di tirocini e stage, così da permettere allo studente di apprendere e vivere a pieno l'esperienza di pratica giuridica;
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possibilità di eseguire un frazionamento del praticantato durante il corso di studi accademico, in modo tale da poter diminuire il tempo obbligatorio dopo la laurea e accelerare i tempi per i concorsi;
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far si che l'università stipuli convenzioni con studi legali e giuridici per facilitare lo studente, al momento del termine degli studi, nella scelta della struttura per il praticantato. In questa maniera l'università, ponendosi come intermediario, potrebbe farsi garante e soggetto sussidiario nella ricerca.
CANDIDATI AL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
Giacomo Sabbatini
Alessandra Gattari
Chiara Recchioni
Francesca Lotorio
Andrea Argentati
Khalil Zenemi
CANDIDATI AL CONSIGLIO DI CLASSE
Massimiliano Sama
Andrea Palcani
Eleonora Coppari